Pancarrè

Pancarrè

Il pancarrè, dal francese pain carré (letteralmente “pane quadrato”), è un pane sofficissimo, generalmente utilizzato per la preparazione di toast, sandwich o per la tostatura in genere.

Conosciuto anche come pane in cassetta, la sua morbidezza tipica del panecarrè lo rende molto apprezzato sia dai più piccoli che dai grandi.

E’ un tipo di pane molto versatile, perfetto per la prima colazione per spalmare le fette con della confettura o della crema splamabile al cioccolato, per accompagnare ogni pietanza ma anche per la realizzazione di alcune ricette dolci o salate che prevedono l’utilizzo di pane.

E’ un pane che si prepara in casa facilmente, così da portare in tavola un pane più genuino rispetto a qullo confezionato che si trova in commercio, vista l’assenza di conservanti (tra cui l’alcool che ne caratterizza anche il profumo all’apertura di ogni confezione di quello industriale).

Come fare se non si ha lo stampo per pancarrè

Per preparare il pancarrè viene utilizzato l’apposito stampo rettangolare con coperchio che ne caratterizza la forma durante la cottura, così da garantire fetta dopo fetta la forma quadrata di ognuna di esse.

In assenza dell’apposito stampo, si può preparare il pancarrè utilizzando uno stampo da plumcake e, se si vuol mantenere una forma poco arrotondata in superficie, basterà coprire lo stampo con un doppio foglio di alluminio alimentare ben teso.

Come preparare il pancarrè in casa

Farina, latte (nel mio caso vegetale e miscelato con dell’acqua), grasso vegetale o animale (quindi olio di oliva oppure burro o ancora, come nel mio caso, strutto) e lievito di birra fresco sono gli ingredienti per realizzare il pancarrè in casa. Niente conservanti, niente alcool.

L’impasto si lavora anche amano, ancor meglio se si ha a disposizioe una planetaria una impastatrice.

Una volta lavorato energicamente l’impasto (se si lavora con una planetaria, l’impasto deve staccarsi da solo dalle pareti della ciotola, fondo compreso), lo si lascia riposare coperto in un posto asciutto e caldo, al riparo da correnti d’aria.

Raddoppiato il suo volume, l’impasto va steso con un mattarello a formare un rettangolo con il lato ungo tanto quanto la lunghezza dello stampo in cui verrà cotto.

Quindi si procede ad arrotolare il rettangolo partendo dal lato lungo e si lascia lievitare nuovamente all’interno dello stampo fio a quando il panetto non sfiora il bordo dello stampo stesso.

E via, la cottura in forno regalerà un pane soffice e gustoso, sprigionando un profumo che sa di buono e che raggiungerà ogni angolo della casa.

Una volta fatto raffreddare, il pancarrè è pronto per esser affettato e gustato fetta dopo fetta, in semplicità o per preparare degli spuntini dolci e salati secondo i propri gusti, per una carica mattutina con un velo di confettura o per il sandwich da gustare fuori casa.

Io l’ho preparato per il paniere odierno della Rubrica Il Granaio-Baking Time, per questo ultimo appuntamento prima della pausa estiva.

Pancarrè

Recipe by Sabrina Pignataro
5.0 from 1 vote
Course: Pane, LievitatiCuisine: Dairy freeDifficulty: Facile
Servings

8

servings
Prep time

30

minutes
Cooking time

45

minutes
Leaving time

1

hour 

45

minutes

Ingredients

  • 250 gr farina Manitoba

  • 250 gr farina 00

  • 125 ml latte vegetale (io di soia senza zuccheri aggiunti)

  • 125 ml acqua

  • 35 gr strutto

  • 10 gr lievito di birra fresco

  • 15 gr sale fino

  • 5 gr zucchero semolato

Directions

  • Scaldare leggermente la miscela di acqua e latte vegetale: devono essere appena tiepidi e non caldi.
    Sciogliervi lo zucchero ed il lievito di birra fresco e lasiar riposare mentre si preparano gli altri ingredienti.
  • Versare nella ciotola della planetaria, munita di gancio a foglia (K), le due farine ed azionare la macchina a bassa velocità aggiungendo poco alla volta la miscela di liquidi con il lievito sciolto.
  • Unire anche lo strutto e lasciar lavorare fino ad ottenere un composto morbido.
  • Sostituire il gancio con quello ad uncino (J), unire il sale al composto e lavorarlo a velocità medio alta fino a quando non si stacca completamente dalle pareti della ciotola.
  • Trasferire in un recipiente capiente, coprire con pellicola limentare e lasciar lievitare fino al suo raddoppio in luogo caldo.
    Sarà sufficiente lasciarlo lievitare 1 ora circa nel forno spento con la sola luce accesa.
  • Raddoppiato di volume, ribaltare il composto sul piano lavoro leggermente infarinato, quindi stendere con il mattarello a formare un rettangolo con il lato lungo tanto quanto la lunghezza dello stampo da utilizzare per la cottura del pancarrè.
  • Arrotolare il rettangolo dal lato più lungo ed inserire nello stampo precedentemente oliato ed infarinato.
    Coprire e lasciar lievitare fino a quando il panetto non sfiora il bordo dello stampo (circa 45 minuti sempre nel forno spento con la sola luce accesa).
  • Estrarre lo stampo dal forno e preriscaldare quest’ultimo a 200°C, modalità statica.
  • NB: Se si vuol ottenere un pancarrè quanto più rettangolare possibile ma non si ha l’apposito stampo con coperchio, si può utilizzare un comune stampo per plumcake e utilizzare come coperchio due fogli di alluminio alimentare, leggermente oliati sul lato a contatto con il pancarrè, applicati ben tesi a mò di coperchio.
  • Raggiunta la temperatura del forno, infornare il pancarrè e lasciar cuocere per 45 minuti, senza mai aprire lo sportello del forno.
  • Completata la cottura, sfornare e lasciar intiepidire, quindi estrarlo dallo stampo e lasciar raffreddare completamente su una gratella così da far ben asciugare anche la parte inferiore del panetto.
  • Il nostro pancarrè è pronto per esser affettato e gustato.
    Una volta raffreddato, conservare in un apposito sacchetto alimentare o nel sacchetto di carta del pane.

Notes

  • Il pancarrè si conserva per diversi giorni ben chiuso in un sacchetto per pane .
  • E’ possibile tagliare il pancarrè a fette e congelarle chiuse negli appositi sacchetti per il freezer.
  • Per delle fette gustose come appena sfornate, scaldare le fette di pancarrè nel microonde o nel tostapane.

Le altre proposte del paniere odierno:


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Federica
2 anni fa

Che bello che è Sabri?sono d’accordo con te, è molto meglio farselo in casa e avere in tavola un prodotto salutare, profumato e genuino!

Zeudi
Zeudi
2 anni fa

Molto bello, mi piace l’alveolatura così bella regolare, per me il pancarrè dev’essere esattamente così. Ho sempre patito un po’ il fatto di non avere uno stampo col coperchio, ma adesso proverò il tuo metodo con l’alluminio 😉

Simona Nania
2 anni fa

I tuoi pan carré e pan bauletti sono sempre davvero molto belli credo che siano i pani che più ti riescono meglio davvero perfetti?

ipasticciditerry
2 anni fa

Questo pan carrè è stupendo! Ho una voglia di rimettere le mani in pasta che non ti dico. Un abbraccio

Paolina
2 anni fa

Sarà squisito! Tutte le tue preparazioni mi incantano, complimenti!

Edvige
2 anni fa

Che buono, ammiro chi sa panificare. Buona giornata e weekend