Ben ritrovati! Dopo la pausa estiva, riapre il nostro panificio virtuale della Rubrica Il Granaio-Baking time!
Per festeggiare il ritorno a lieviti e farine, ho preparato una focaccia con farina semintegrale biologica, arricchita dalla semplice aggiunta di olio extra vergine di oliva di produzione familiare, e di qualche ago di rosmarino anch’esso biologico e al km 0 perché coltivato nel mio orticello.
Semplice, soffice e golosa, la focaccia con farina semintegrale è ideale da gustare da sola per uno snack, per accompagnare affettati, oppure come sostituto del pane. E’ ottima per un aperitivo in giardino tra amici, così come merenda e perché no, ottima per la merenda dei ragazzi che a breve riprenderanno la scuola.
Allore, allacciamo i grembiuli, e si impasta!
Ingredienti
Per 2 focacce tonde, oppure una rettangolare 20X30cm
- 250 gr di farina semi integrale
- 300 gr di farina manitoba
- 400 ml di acqua a temperatura ambiente
- 8 gr di lievito di birra fresco
- 10 gr di sale fino
- 1 cucchiaino di malto di riso
- 30 gr di olio extra vergine di oliva + necessario per teglia
- 2 rametti di rosmarino fresco
- 20 gr di sale grosso
Procedimento
- Unire le due farine in una ciotola capiente, o nel bicchiere dell’impastatrice, oppure disporle a fontana sul piano lavoro.
- Sciogliere il lievito di birra fresco in un bicchiere di acqua prelevato dal totale indicato, unire il malto di riso e mescolare bene; quindi versare sul mix di farine.
- Unire anche l’olio ed iniziare ad impastare, aggiungendo poca della restante acqua alla volta. Quando iniziarà a formarsi un panetto, unire anche il sale.
- Lavorare la pasta per circa 10 minuti, a mano o con planetaria con gancio a uncino, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
- Il composto è molto idratato e, quindi, difficile da lavorare solo con le mani: sarà necessario utilizzare il tarocco per la lavorazione successiva!
- Se l’impasto è stato effettuato con la planetaria, trasferirlo sul piano lavoro leggermente unto e, con l’ausilio di un tarocco, fare delle pieghe di rinforzo al panetto, portando la pasta esterna verso il centro.
- Formare una palla, disporla in un recipiente leggermente unto con dell’olio, coprire e lasciarla lievitare in luogo caldo (io in forno spento solo con la luce accesa) per circa 3 ore, fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato di volume.
- Trascorso il tempo di lievitazione, sempre utilizzando il tarocco, trasferire l’impasto nuovamente su un piano di lavoro leggermente unto, e dare altre delle pieghe di rinforzo.
- Trasferire l’impasto all’interno della teglia leggermente unta.
- Con la punta delle dita leggermente unte di olio, stendere l’impasto spingendolo delicatamente verso l’esterno, fino a ricoprire l’intera superficie della teglia.
- Lasciar riposare per altri 5-6 minuti, quindi formare i classici fori facendo pressione sull’impasto con le dita.
- Cospargere con l’olio, gli aghi di rosmarino, ed il sale grosso.
- Cuocere in forno statico preriscaldato a 220°C per 30-35 minuti, a seconda dei forni.
Ed ecco il paniere odierno al gran completo:
Carla: Ciaccia con l’uva
Monica: Sbriciolata amaretti e mele
Natalia: Torta rustica con melanzane, pomodori e basilico
Sabrina: Focaccia con farina semintegrale bio
Simona: Pane tartaruga (con lievito madre)
Zeudi: Pizzette fritte o montanare
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Cara Sabrina, queste focacce mi piacciono da morire, il profumo del rosmarino mi attira.
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Sabrina, splendida questa focaccia! Ora che le temperature si sono abbassate si può accendere il forno, baci
Ho un debole più per la focaccia che per la pizza sai? Mi piace tanto la tua versione la farcirei con buoni salumi marchigiani delle tue parti ?? bacioni tesoro
Sai che io la focaccia la mangio a colazione? Questa ci starebbe bene domani mattina ^_^
Bravissima, come sempre!
Un bacio
Adoro la focaccia e adoro le farine non troppo raffinate, quindi non posso che sbavare di fronte alla tua focaccia, che azzannerei molto più che volentieri! Ciao 🙂
Alla focaccia da buona genovese non dico mai di no. E del resto è molto buona quella che ci proponi, quindi da assaggiare subito!!! Bacione 🙂
Come Carla anche io ho la focaccia nel dna…quindi adoro la tua versione che vedrei benissimo anche ora…che ho finito da poco di pranzare!!!
Un bacione Sabri
Moni
I miei figli adorano le focacce e me le chiedono di continuo. Bella versione la tua, a loro piacerebbe di sicuro. Buona giornata.
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