Al sugo, senza mozzarella
I cannelloni ripieni di carne macinata sono un classico della cucina italiana, perfetti per pranzi domenicali: abbondanti, saporiti e avvolti da sugo e Parmigiano. Questa versione evita la mozzarella, adatta a chi è allergico alle proteine del latte, ma mantiene tutto il gusto della tradizione con una gratinatura croccante.
Una ricetta che profuma di domeniche in famiglia e di tradizione. I cannelloni ripieni di carne macinata, senza mozzarella e con Parmigiano, sono un primo piatto gustoso, ricco e perfetto anche per chi ha intolleranze alle proteine del latte. La preparazione è un po’ laboriosa, ma il risultato finale ripaga ogni attesa.
Attenzione alle allergie
I cannelloni si presentano come un cilindro di pasta che viene riempito e si inforna con sugo e/o formaggi. In questa versione ometto la mozzarella per compatibilità con le allergie, mantenendo la gratinatura con Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi.
In alternativa, si possono arricchire con una cremosa besciamella vegetale, così come ho fatto io con la mia teglia di cannelloni di carne.
Anche per quanto riguarda il ripieno, i cannelloni generalmnete prevedono un mix di carne macinata tra carne di manzo e carne di maiale. Per motivi di allergia alle proteine del latte, la carne di manzo è stata omessa in questa ricetta perchè vietata in base al regime nutrizionale indicato dal nostro allergologo. Pertanto, in caso di allergia alle proteine del latte, prima di consumare carne di manzo, vitella, vitellone, è consigliato consultare il proprio medico allergologo per escludere qualsiasi divieto o limitazione.
Per altre informazioni utili sull’allergia alle proteine del latte come, ad esempio, il consumo di Parmigiano Reggiano ad alta stagionatura, leggere questa pagina dedicata.


Storia e tradizione dei cannelloni di carne
I cannelloni ripieni di carne sono uno dei piatti simbolo della cucina casalinga italiana, legati soprattutto alla tradizione del pranzo della domenica o delle grandi festività. La ricetta, nella sua forma più semplice, nasce dall’esigenza di utilizzare la pasta fresca all’uovo in modo alternativo alle lasagne, già molto diffuse nel Centro e Sud Italia.
L’origine dei cannelloni è incerta, ma viene spesso attribuita alla cucina napoletana o emiliana di fine Ottocento, quando si iniziarono a farcire dei rettangoli di pasta con carne, avvolgerli a cilindro e gratinarli in forno. In epoca più recente, si sono diffusi anche nella cucina ligure e toscana, assumendo nomi diversi (come “crèpes al forno” o “manicotti”), raggiungendo anche gli Stati Uniti, dove la ricetta è stata esportata dagli emigranti italiani.
Tradizionalmente, il ripieno dei cannelloni era a base di carne avanzata tritata, spesso arricchita con mortadella o salumi, uova, parmigiano, e aromi. La pasta veniva sbollentata e asciugata su canovacci, una pratica che si tramanda ancora oggi da madre a figlia, o meglio, da nonna a nipote. Il condimento al pomodoro e la gratinatura finale completano questo piatto conviviale, che racchiude profumi e ricordi di famiglia.
Ogni regione ha la sua variante: con o senza besciamella, con diversi tipi di carne, con verdure o formaggi, ma sempre con lo stesso spirito di cucina di casa, ricca e accogliente. In tempi più recenti, si è diffusa anche l’attenzione alle intolleranze e alle esigenze alimentari, dando origine a versioni senza mozzarella (o senza lattosio), come quella proposta in questa ricetta.


Varianti regionali dei cannelloni in Italia
I cannelloni ripieni hanno trovato spazio in molte regioni italiane, adattandosi agli ingredienti locali e alle tradizioni familiari. In Emilia-Romagna, il ripieno è spesso a base di carne di manzo, maiale e mortadella, con abbondante parmigiano e noce moscata, accompagnato da sugo semplice o besciamella. In Campania, si arricchiscono con ricotta e formaggi freschi, oppure con ragù napoletano. In Liguria si trovano versioni con ripieni di verdure, come borragine e bietole, mentre in Toscana è comune l’uso di ragù corposo e un pizzico di peperoncino. Alcune varianti prevedono anche l’uso di crèpes al posto della pasta all’uovo, per una consistenza più morbida e raffinata.
Nel blog puoi trovare diversi spunti per preparare i cannelloni con le diverse crespelle.
Varianti moderne dei cannelloni: senza glutine, vegan e light
Negli ultimi anni, i cannelloni ripieni si sono evoluti per adattarsi alle esigenze di chi segue regimi alimentari specifici. Per chi è intollerante al glutine, è possibile usare pasta fresca gluten free o sostituire la sfoglia con crèpes di farina di riso o mais. Le versioni vegane rinunciano alla carne, puntando su ripieni a base di lenticchie, tofu, verdure grigliate o funghi, insaporiti con spezie e lievito alimentare per simulare il gusto del formaggio.
Chi preferisce una versione più leggera può optare per ripieni di ricotta vegetale, zucchine o spinaci, oppure usare solo salsa di pomodoro senza formaggio. Anche la besciamella può essere preparata in versione vegetale, usando latte di soia o avena e olio al posto del burro.
Queste varianti mantengono la bontà e la gratificazione del piatto originale, ma con un occhio in più alla salute e alle intolleranze alimentari.

Aromi, consistenze e sapori dei cannelloni ripieni
I cannelloni ripieni di carne sono un vero trionfo di profumi e sapori avvolgenti. L’aroma intenso del soffritto di cipolle si fonde con il profumo del sugo al pomodoro che cuoce lentamente, sprigionando note dolci e acidule. All’interno, il mix di carni macinate e mortadella regala una farcia saporita e ben bilanciata, arricchita da noce moscata, pepe e parmigiano per un tocco speziato e aromatico.
In bocca, la consistenza varia dalla morbidezza del ripieno alla leggera croccantezza della crosticina superficiale, grazie alla gratinatura in forno. La pasta, sottile e leggermente ruvida, trattiene perfettamente il sugo, contribuendo a una sensazione cremosa e avvolgente.
Ogni forchettata offre un equilibrio tra sapidità, rotondità e profondità di gusto, in un contrasto armonico tra il ripieno corposo e il sugo leggero. Un piatto che conquista il palato e conforta lo spirito.
Come servire i cannelloni ripieni di carne
I cannelloni ripieni di carne vanno serviti caldi, appena usciti dal forno, dopo un breve riposo di 10–15 minuti per permettere ai sapori di assestarsi e alla farcia di compattarsi. Sono perfetti come piatto unico, soprattutto se arricchiti da sugo abbondante, besciamella e parmigiano, ma si possono accompagnare con un contorno leggero come insalata verde o verdure grigliate per equilibrare la ricchezza del piatto.
Come conservare i cannelloni ripieni di carne
I cannelloni ripieni di carne si prestano molto bene alla conservazione, rendendoli ideali anche per essere preparati in anticipo. Una volta cotti, è possibile conservarli in frigorifero per 2–3 giorni, ben coperti con pellicola o chiusi in un contenitore ermetico. Al momento di servirli, riscaldare in forno statico a 160 °C per circa 15 minuti, coprendo con un foglio di alluminio per evitare che si secchino.
In alternativa, si possono congelare sia crudi che già cotti. Se si congelano crudi (con sugo e tutto), sarà sufficiente infornarli direttamente da congelati, aggiungendo qualche minuto in più di cottura. Se si congelano già cotti, lasciarli raffreddare completamente prima di riporli nel freezer, meglio se porzionati.
Questa ricetta, quindi, è perfetta anche per la meal prep della settimana o per avere un piatto pronto in freezer da riscaldare quando serve, senza rinunciare al gusto della tradizione.
Conservazione dei Cannelloni – Tabella Riassuntiva
| Modalità | Stato del piatto | Durata | Note |
| Frigorifero | Cotti | 2-3 giorni | Coprire bene con pellicola o contenitore ermetico |
| Freezer | Crudi (con sugo) | Fino a 2 mesi | Infornare da congelati, aggiungendo 10–15 min alla cottura |
| Freezer | Cotti | Fino a 2 mesi | Far raffreddare completamente prima del congelamento |
| Riscaldamento | Da frigo (cotti) | — | In forno a 160 °C per 15 min, coprire con alluminio per evitare secchezza |
Conclusione: i cannelloni ripieni, un abbraccio di gusto e tradizione
I cannelloni ripieni di carne sono molto più di una semplice ricetta: rappresentano la cucina delle feste, delle nonne, della domenica in famiglia. Anche nella versione senza mozzarella, pensata per chi ha intolleranze o allergie alle proteine del latte, questo piatto mantiene tutta la sua ricchezza e il suo calore.
Prepararli in casa richiede tempo e cura, ma il risultato ripaga ogni sforzo: un abbraccio di gusto, profumi e tradizione che conquista ogni commensale. Provali, condividili e rendili tuoi. Perché i cannelloni, più che cucinati, si tramandano.


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