Il glögg o glögi è una bevanda simile al vin brulé, tradizionale dei Paesi scandinavi nel periodo delle festività natalizie.
Dal finlandese glögi allo svedese glögg, entrambe derivano da “glödgat vin”, ossia “vino caldo”. In Svezia è conosciuto anche come glogg, che deriva da glödga e che significa “bruciare” o “riflettere/rimuginare”.
Una bevanda alcolica che scalda, dal profumo inebriante e speziato e dal gusto intenso e dolce.
Un pò di storia
Quella di bere vini caldi è un’usanza antica dei Paesi nordici che risale al XVI secolo. Anticamente con questi nome si indicava un liquore speziato molto lontano dalla bevanda di oggi, e divenne negli anni una delle bevande preferite dei corrieri che viaggiavano a cavallo o con gli scii, con lo scopo di scaldarsi durante le giornate più fredde.
Nel XIX secolo il glogg divenne popolare e si iniziaa mescolare il liquore speziato ad altri liquidi come, ad esempio, il succo di frutti di bosco e altri liquori alcolici.
Solo dopo (a cavallo con il XX secolo) il glogg viene mescolato al vino rosso e diventa popolare anche in Finlandia
Nel 1919 la legge sul proibizionismo limitò drasticamente il consumo di tale bevanda, restrizione che durò fino agli anni 30, quando le leggi contro il consumo di alcolici furono revocate e le riviste finlandesi e svedesi iniziarono a pubblicizzare il glogg.
Durante gli anni 1950 e 1970, il glögg entrò a far parte della tradizione culinaria svedese e finlandese fino a divenire oggi la bevanda più consumata durante l’inverno ed il periodo natalizio in tutta la Scandinavia.
(Fonte: Wikipedia)
Come preparare il glogg
Il glogg viene preparato scaldando il vino rosso con l’aggiunta di zucchero, arance e spezie (cannella, zensero, chiodi di garofano, noce moscata e cardamomo). Solo in ultimo viene aggiunto il liquore (rum o altri liquori come il cognac, lo sherry, il maraschino).
Dopo alcuni minuti, la bevanda viene filtrata e servita nelle tazze con l’aggiunta di mandorle e lamelle e uvetta. Deve esser sorseggiata rigorosamente calda.
Da tradizione, il glogg viene gustato in abbinamento ai lussekatter, dei dolci lievitati dal colore acceso (dovuto all’aggiunta di zafferano nell’impasto) e gusto unico.
Come preparare il glogg analcolico
Esiste una variante analcolica del glogg che vede l’utilizzo di succo d’uva o di mele o, ancora, di frutti di bosco al posto del vino.
In Finlandia con Carolina
Dopo aver imparato tutti i nomi di questa bevanda nonchè i modi per prepararla, non ci resta che fare un salto in Finlandia alla scoperta di Helsinki, la capitale.
E chi meglio di Carolina va in città può raccontarci le meraviglie di questa capitale europea che, a suo dire, riesce a sorprendere e conquistare!
Vi lascio la cartolina di viaggio ricevuta da Carolina, mentre vi invito a scoprire il suo racconto su Helsinki qui.
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