Koshari egiziano

Koshari

Il koshari è uno dei piatti nazionali dell’Egitto, amato per la sua ricchezza di sapori e ingredienti. È un piatto sostanzioso a base di riso e pasta, con lenticchie, e salsa di pomodoro, arricchito con cipolle fritte e condimenti piccanti, spesso con aggiunta di ceci.

Il koshari, noto anche come koushari (in arabo كشرى‎ e spesso traslitterato kushari, koshary o kosheri), è uno dei più popolari, economici, e comuni piatti della cucina egiziana, tanto che molti ristoranti sono specializzati in questo tipo di pasto; lo si trova anche da asporto, servito come street food.

Questa ricetta nasce come piatto vegetariano, visto che gli ingredienti sono le cipolle fritte egiziane, le lenticchie, il riso e altro formato di pasta (che può variare dai capellini ai ditalini) un piatto colorato e molto speziato, un piatto unico molto scenografico per come viene tradizionalmente servito “tratificando”i diversi ingredienti per formare una cupola.

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Origini e Storia del Koshari

Il koshari ha radici storiche che risalgono al XIX secolo, quando fu influenzato dalle diverse culture che convivono in Egitto, tra cui quella araba, italiana e turca. Inizialmente, era un piatto povero, preparato dai venditori di strada e consumato dagli operai. Con il passare del tempo, è diventato un simbolo della cucina egiziana e un alimento da strada molto popolare.

Il koshary è un piatto vegano e può riflettere la dieta priva di carni dei Copti durante la Quaresima. E’ molto popolare tra i lavoratori e gli operai nonché adatto a eventi di ristorazione di massa.

Le spezie la fanno da padrona in questo piatto: viene infatti usata una speciale miscela di spezie chiamata baharat, che si può reperire nei mercati etnici già pronta.

Significato

Il koshari rappresenta un mix di culture e tradizioni, simbolizzando l’unità e la diversità dell’Egitto. È un piatto che riflette la vita quotidiana degli egiziani, spesso consumato in occasioni familiari o durante i pasti informali.

Ingredienti

Il koshari è un piatto base della cucina egiziana e, sempre più spesso, della cucina vegana in generale, in quanto la ricetta originale è priva di carne e contiene ingredienti altamente energetici, soprattutto due legumi: i ceci e le lenticchie. Gli ingredienti principali del koshari includono:

  • Riso: cotto al vapore, di solito a chicco lungo.
  • Lenticchie: generalmente di tipo marrone o verde, cotte fino a diventare tenere.
  • Pasta: solitamente di piccole dimensioni, come i ditalini o i capelli d’angelo.
  • Cipolle: fritte fino a diventare dorate e croccanti.
  • Salsa di pomodoro: preparata con pomodori freschi, aglio, cumino e peperoncino.
  • Baharat: miscela di spezie (pimento, pepe nero, chiodo di garofano, cannella, cardamomo, coriandolo, cumino, carvi, noce moscata, paprica).
  • Chili: per chi ama il piccante, spesso servito a parte.

Per quanto riguarda la presentazione sul piatto, viene servito sul piatto con gli ingredienti “a strati”, ben separati e con una varietà di salse da aggiungere come extra. La tradizione egiziana vuole la “tarabeesh”, ossia che gli ingredienti vengano si disposti a strati, ma a formare una cupola, sempre accompagnato da salse varie e piccanti.

Usanze e Varianti

Il koshari è un piatto che esplode di sapori. L’aroma del cumino e il profumo della salsa di pomodoro si mescolano creando un’esperienza olfattiva avvolgente. La croccantezza delle cipolle fritte aggiunge una texture piacevole e un contrasto al piatto.

Esistono diverse varianti del koshari a seconda delle regioni e delle preferenze personali. Alcuni aggiungono spezie extra, mentre altri possono includere un tocco di limone o del prezzemolo fresco come guarnizione. Ci sono anche versioni che incorporano carne (di solito agnello, affettato o tipo shawarma, ossia una pietanza di carne mediorientale), rendendo il piatto ancora più sostanzioso.

Nota: I ceci non sono un ingrediente obbligatorio nel koshari tradizionale, ma molte versioni del piatto li includono per dare una consistenza più ricca e una maggiore fonte di proteine vegetali.

Come fare il koshari

Se si utilizzano ceci e lenticchie secchi, è necessario mettere a bagno in acqua fredda per una notte i ceci per poi cuocere separatamente i due legumi. Separatamente si cuoce anche la pasta ed il riso, quindi si scolano e si condiscono (sempre separatamente) con 2 cucchiai di olio. Tradizionalmente il riso viene cotto al vapore, ma si può anche bollire in acqua salata. La cipolla viene tagliata a rondelle e falle friggere in olio caldo, quindi tenuta da parte. A parte si cuoce la salsa di pomodoro che servirà per condire le lenticchie già cotte. Alla salsa di pomodoro viene aggiunto il baharat.

Assemblare il piatto è la cosa più divertente: si possono servire gli ingredienti separatemnete così che ogni commensale possa prendere ogni ingredienti a suo piacimento, oppure fare ciò che viene chiamato “tarabeesh” (cupole) sistemando tutti gli ingredienti a strati, terminando con il riso e decorando con la cipolla fritta. Per facilitare l’operazione, ho disposto il riso in una ciotola per poi aggiungere uno strato di pasta, quindi l’ho capovolta sul piatto formando la cupola di pasta e riso. Sopra questa cupola, ho poi aggiunto i legumi (sempre in strati separati) ed ho completato decorando con la cipolla fritta.

Conclusioni

Il koshari è molto più di un semplice piatto, è un simbolo della cultura egiziana e un esempio della ricchezza gastronomica del paese. La sua combinazione di ingredienti, semplici ma nutrienti, lo rende un pasto completo, perfetto per qualsiasi occasione. Che tu lo trovi in un ristorante elegante o in un chiosco di strada, il koshari offre un assaggio autentico della tradizione culinaria egiziana.

Koshari

Recipe by Sabrina Pignataro
5.0 from 1 vote
Course: primi piatti, piatti unici, street foodCuisine: cucina egizianaDifficulty: facile
Servings

4

servings
Prep time

20

minutes
Cooking time

1

hour 

30

minutes
Total time

1

hour 

50

minutes

Il koshari è uno dei piatti nazionali dell’Egitto, amato per la sua ricchezza di sapori e ingredienti. È un piatto sostanzioso a base di riso, lenticchie, pasta e salsa di pomodoro, spesso arricchito con cipolle fritte e condimenti piccanti.
Questa ricetta nasce come piatto vegetariano, un piatto colorato e molto speziato, un piatto unico molto scenografico per come viene tradizionalmente servito come “tarabeesh” (cupole).
Si tratta di un pasto completo, perfetto per qualsiasi occasione, che in Egitto viene servito e consumato anche come street food.

Ingredients

  • 200 g passata di pomodoro (se di stagione, pomodoro fresco)

  • 100 g lenticchie secche (oppure precotte)

  • 100 g ceci secchi (o precotti)

  • 150 g riso

  • 150 g pasta corta tipo ditalini (oppure tipo capelli d’angelo)

  • 2 cipolle dorate

  • 2 spicchi aglio (meglio se tipo egiziiano)

  • 2 cucchiai acqua

  • 1 cucchiaio semi di cumino

  • 1 cucchiaio baharat (acquistare già pronta oppure per preparare la miscela classica: pimento, pepe nero, chiodo di garofano, cannella, cardamomo, coriandolo, carvi, noce moscata, paprica, tutto in polvere o da lavorare nel mortaio)

  • 1 cucchiaino aceto di vino bianco

  • q.b. sale

  • q.b. olio extra vergine di oliva

  • q.b. olio di semi per friggere

Directions

  • Preparare la salsa di pomodoro
  • In una padella, scaldare 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e far soffriggere 1 spicchio d’aglio e 1 cipolla tritati finemente fino a che non saranno dorati.
    Aggiungere la passata di pomodoro (o i pomodori freschi tagliati e schiacciati con una forchetta o, in alternativa, frullati) e lasciar cuocere per circa 15-20 minuti a fuoco medio.
    Aggiungere il baharat ed il sale. Mescolare e lasciar sobbollire fino ad ottenere una salsa densa.
  • Preparare i ceci
  • Se si utilizzano i ceci secchi, bisogna prima reidratarli e poi cuocerli. Ecco come fare:
    Ammollo: Mettere i ceci secchi in una ciotola capiente e coprirli con abbondante acqua fredda. Lasciarli in ammollo per almeno 8 ore o tutta la notte.
    Cottura: Dopo l’ammollo, scolare i ceci e metterli in una pentola capiente. Aggiungere acqua fresca (circa 3 volte il volume dei ceci). Portare a bollore, poi abbassare la fiamma e cuocere a fuoco lento per circa 1-1,5 ore, o fino a che i ceci non sono teneri. Se necessario, aggiungere altra acqua durante la cottura per mantenerli coperti.
    Se si preferisce un sapore più ricco, si può aggiungere un rametto di rosmarino o una foglia di alloro nell’acqua di cottura.
    Una volta cotti, scolare i ceci e tenerli da parte.
  • Se si utilizzano ceci precotti, la preparazione è molto più veloce. Ecco come fare:
    Scolare e risciacquare: scolare il liquido di conservazione dei ceci, poi risciacquare i legumi sotto acqua corrente per eliminare il sale o eventuali conservanti.
    Riscaldare: In una piccola pentola o padella, riscaldare i ceci con un filo d’olio d’oliva. E’ possibilei aggiungere una spolverata di cumino o altre spezie se si desidera arricchirne il sapore. Regolare di sale.
    Cottura: Cuocere i ceci per circa 5-7 minuti, giusto per riscaldarli bene e farli insaporire.
  • Preparare le lenticchie
  • Se si utilizzano lenticchie secche, bisogna prima cuocerle. Per la varietà tipo Castelluccio o Colfiorito, non è necessario l’ammollo prima della cottura. Ecco come fare:
    Mettere le lenticchie in una pentola con abbondante acqua e porta ad ebollizione. Cuocere per circa 20-25 minuti, fino a quando saranno morbide, ma non sfatte. Scolare e tenere da parte.
    E’ possibilei aggiungere rosmarino e/o alloro durante la cottura se si desidera arricchirne il sapore. Regolare di sale.
  • Se si utilizzano lenticchie precotte, la preparazione è molto più veloce. Ecco come fare:
    Scolare e risciacquare: scolare il liquido di conservazione delle lenticchie, poi risciacquare i legumi sotto acqua corrente per eliminare il sale o eventuali conservanti.
    Riscaldare e condire: In una padella, scaldare le lenticchie con un filo d’olio extra vergine di oliva e tenere da parte. E’ possibilei aggiungere una spolverata di cumino o altre spezie se si desidera arricchirne il sapore. Regolare di sale.
  • Preparare il riso
  • In una pentola, far bollire l’acqua con un po’ di sale.
    Aggiungere il riso e cuocerlo secondo le istruzioni, solitamente per circa 15-20 minuti, fino a che sarà morbido ma non troppo cotto.
    Scolarlo, condire con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva e terene da parte.
  • Preparare la pasta
  • In una pentola separata, cuocere la pasta al dente, seguendo le indicazioni sulla confezione.
    Scolare la pasta, condire con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva e tenere da parte.
  • Preparare le cipolle croccanti
  • Tagliare 1 cipolla a rondelle sottili.
    In una padella capiente, scaldare l’olio e friggere gli anelli di cipolla fino a che non saranno dorati e croccanti.
    Una volta pronti, scolarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
    Tenere da parte.
  • Preparare la salsa
  • In una piccola casseruola, far soffriggere il restante spicchio d’aglio ed il cumino per circa 30 secondi.
    Aggiungere l’aceto, l’acqua e aggiustare di sale.
    Lasciar ridurre.
  • Assemblare il piatto
  • Il koshari può esser servito in diverse ciotole, ognuna contenente i vari ingredienti separatamente, così da consentire ad ogni commensale di comporre il proprio piatto a proprio piacimento.
    Alcuni compongono il piatto da portata creando diversi strati di ingredienti, ben divisi tra loro, per completare poi con la cipolla croccante in superficie.
    La tradizione egiziana vuole il “tarabeesh”, ossia servito a mò di cupole. Ecco come fare:
  • In una ciotola capiente disporre il riso e pressare con un cucchiaio.
    Ricoprire il riso con la pasta e pressare anch’essa con un cucchiaio.
    Capovolgere la ciotola sul piatto formando così una cupola con alla base la pasta e sopra il riso.
  • Disporre sopra la cupola uno strato di ceci e ricoprire questi con uno strato di lenticchie.
  • Prima di distribuire la salsa di pomodoro, io ho insaporito il tutto lasciando sgocciolare sulla cupola formata la salsa di aceto e cumino.
    Una volta distribuita la suddetta salsa, ho ricoperto i legumi con la salsa di pomodoro.
  • Completare disponendo sopra la cipolla fritta.
    Il koshari viene tradizionalmente servito con a parte una salsa piccante (facoltativo).
    Servire caldo.

Notes

  • Il koshari può essere personalizzato aggiungendo o rimuovendo ingredienti a seconda dei gusti. Ad esempio, i ceci non sono un ingrediente obbligatorio nel koshari tradizionale, ma molte versioni del piatto li includono per dare una consistenza più ricca e una maggiore fonte di proteine vegetali.
  • Esistono diverse varianti del koshari a seconda delle regioni e delle preferenze personali. Alcuni aggiungono spezie extra, mentre altri possono includere un tocco di limone o del prezzemolo fresco come guarnizione. Ci sono anche versioni che incorporano carne (di solito agnello, affettato o tipo shawarma, ossia una pietanza di carne mediorientale), rendendo il piatto ancora più sostanzioso.
  • È un piatto perfetto da preparare in anticipo, poiché il sapore migliora con il riposo.

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Daniela
11 giorni fa

Non ne avevo mai sentito parlare fino ad adesso. Un piatto particolare e molto interessante 🙂 Un abbraccio