Strudel di mele

Strudel di mele originale

Lo strudel di mele e il ritorno dell’autunno

Lo strudel di mele è uno dei dolci che meglio raccontano la montagna e le sue tradizioni, in particolare la tradizione trentina, dove ogni valle ha il suo modo di prepararlo: semplice, genuino e profumatissimo.

Con l’arrivo di settembre torna anche la voglia di accendere il forno e lasciarsi coccolare dal profumo delle mele cotte, il frutto che più amo nei dolci.

Dopo le torte soffici e le crostate estive, questo è il momento perfetto per riscoprire un grande classico che scalda la casa e il cuore.

Un dolce di origini trentine

La mia preparazione prende ispirazione dalla ricetta tradizionale dello strudel di mele originale trentino-altoatesino, proposta da Davide Zambelli, custode di questa tradizione così radicata. Lo strudel non è soltanto un dolce, ma una vera storia di contaminazioni culturali: dall’Asia all’Impero austro-ungarico, fino alle nostre valli alpine.

Le mie mele, il mio legame con il Trentino

Ogni anno porto a casa dal Trentino un ricordo speciale: le mele. Che sia d’inverno, tra le piste innevate, o d’estate, immersa nelle vette verdi e luminose, non rinuncio mai a questo piccolo rituale. Sono le mele trentine, infatti, le protagoniste assolute della mia versione dello strudel: profumate, croccanti, dolci al punto giusto.

Una ricetta riadattata in chiave vegetale

Pur restando fedele alla tradizione, ho scelto di riadattare la ricetta con alcune alternative vegetali, così da renderla più leggera ed evitare le proteine del latte. Burro e derivati lasciano il posto a margarina vegetale o olio delicato, mentre nel ripieno non mancano le tipiche note di uvetta, pinoli e cannella. In questo modo il dolce rimane goloso e fragrante, adatto a tutti senza perdere la sua anima autentica.

La preparazione passo dopo passo

La magia dello strudel sta nella sua pasta sottile e arrotolata. Dopo aver impastato farina, acqua, olio e un pizzico di sale, bisogna stendere la sfoglia con pazienza fino a renderla quasi trasparente. Una volta pronta, si spalma un velo di pangrattato tostato (utile per assorbire i succhi delle mele in cottura) e si distribuisce il ripieno: mele a fettine, zucchero, spezie e frutta secca.
A questo punto, con delicatezza, si arrotola il tutto aiutandosi con un canovaccio e si sigillano bene le estremità. Lo strudel cuoce in forno fino a doratura, sprigionando un profumo irresistibile che annuncia la bontà del risultato.

Consigli extra per uno strudel perfetto

Per ottenere uno strudel perfetto, fragrante e profumato, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che fanno davvero la differenza. Dai segreti per stendere una sfoglia sottile agli aromi da aggiungere al ripieno, questi trucchi ti aiuteranno a valorizzare al massimo le mele trentine e a rendere il dolce ancora più invitante:

  1. Sfoglia super sottile:
    • Per stendere la pasta quasi trasparente, aiutati con un canovaccio leggermente infarinato.
    • Non avere fretta: più sottile è la sfoglia, più fragrante e arrotolabile sarà lo strudel.
  2. Pangrattato dorato:
    • Tostare il pangrattato con margarina vegetale non solo assorbe i succhi delle mele, ma aggiunge anche una nota croccante.
    • Per un tocco aromatico, puoi mescolare un po’ di scorza di limone grattugiata al pangrattato.
  3. Spezie e profumi:
    • Cannella e uvetta sono classici, ma puoi aggiungere anche un pizzico di noce moscata o chiodi di garofano macinati per un aroma più intenso.
    • Una spruzzata di succo di limone sulle mele aiuta a mantenere il colore e aggiunge freschezza.
  4. Varietà di frutta secca:
    • Pinoli, noci o mandorle a lamelle rendono il ripieno più ricco e croccante.
    • Puoi sostituire parte dello zucchero con sciroppo d’acero o agave per una dolcezza più naturale.
  5. Finitura dorata e lucida:
    • Per ottenere una superficie dorata, spennellare delicatamente lo strudel con un po’ di latte vegetale, della margarina fusa oppure con un goccio di olio di semi subito prima della cottura in forno .
    • Dopo la cottura, una leggera spolverata di zucchero a velo o cannella rende lo strudel ancora più invitante.

Il piacere di un dolce che sa di casa

Lo strudel di mele non è solo un dolce: è un abbraccio caldo in giornate fresche, un modo per portare in tavola il profumo delle montagne e il ricordo dei viaggi in Trentino. Con ogni fetta, si mescolano tradizione e personalizzazione, passato e presente, creando un’esperienza che sa di natura, memoria e affetto.

Strudel di mele originale

Recipe by Sabrina Pignataro
5.0 from 1 vote
Course: Dessert, DolciCuisine: Italiana, Trentina-AltoatesinaDifficulty: Media
Servings

12

servings
Prep time

30

minutes
Cooking time

45

minutes
Resting Time

30

minutes


Lo strudel di mele è un dolce tradizionale del Trentino, fragrante e profumato, con un ripieno di mele trentine, uvetta, pinoli e spezie. In questa versione vegetale, ho sostituito burro e derivati con alternative vegetali, mantenendo tutto il sapore e la bontà della ricetta originale. Perfetto tiepido o anche freddo, è ideale come dessert o merenda.

Ingredients

  • Per la Pasta
  • 250 g farina tp.00

  • 50 g zucchero semolato

  • 1 uovo intero (media grandezza)

  • 40 ml olio di semi (io girasole)

  • 50 ml bevanda vegetale (io soia gusto morbido)

  • 1/2 cucchiaino lievito per dolci

  • 1 cucchiano estratto di vaniglia

  • Per il Ripieno
  • 4-5 mele Golden Delicious

  • 1/2 limone (succo e scorza grattugiata)

  • 50 g zucchero di canna (o a piacere)

  • 50 g uvetta

  • 50 g pinoli

  • 50 g pangrattato

  • 40 g margarina vegetale (senza olio di palma nè grassi idrogenati)

  • 2 cucchiai liquore all’amaretto

  • Per completare
  • q.b. olio delicato o margarina fusa per spennellare

  • q.b. zucchero a velo per decorare

Directions

  • Preparare la pasta
  • In una ciotola mescolare insieme la farina, il sale, lo zucchero ed il lievito per dolci.
  • Aggiungere tutti gli ingredienti umidi: l’uovo, la bevanda vegetale, l’olio, l’estratto di vaniglia.
    Impastare velocemente e formare un panetto.
  • Avvolgere la pasta con della pellicola alimenare e riporre in frigorifero per circa un’ora.
  • Preparare il ripieno di frutta
  • In una ciotolina, versare l’uvetta e ricoprire con il liquore all’amaretto. Se necessario, aggiungere poca acqua (tanta ne occorre per ricoprire bene l’uvetta). Lasciar rinvenire per 30 minuti circa, quindi strizzare bene e utilizzare come da ricetta.
  • Sbucciare le mele, eliminare picciolo e semi, quindi tagliare a cubetti.
  • Trasferire i cubetti di mele in una ciotola e irrorare con il succo di mezzo limone.
  • Unire la cannella, l’uvetta (precedentemente ammollata in acqua e ben strizzata), i pinoli e la scorza grattugiata del limone.
    Mescolare bene e lasciar riposare il ripieno per 30 minuti, affinché tutti i sapori si amalgamino tra loro.
  • Preparare il pangrattato
  • In un padellino antiaderente, far sciogliere la margarina, quindi aggiungere il pangrattato e far saltare fino a quando il composto risulta ben dorato.
  • Comporre lo strudel
  • Riprendere la pasta dal frigorifero, eliminare la pellicola e stenderla con il mattarello a formare un rettangolo dallo spessore di 1 mm.
    Raggiunto lo spessore (molto sottile), arrotolare la pasta sul mattarello e disporla su un canovaccio (questo passaggio faciliterà poi la fase di arrotolamento della pasta).
  • Cospargere nel centro della pasta quasi tutto il pangrattato tostato, lasciando un centimetro da tutti i bordi.
  • Distribuire sopra al pangrattato il ripieno di frutta, quindi distribuire sopra il restante pangrattato.
  • Con l’aiuto del canovaccio, arrotolare il rettangolo di pasta intrappolando il ripieno, dando quindi forma allo strudel.
  • Trasferire lo strudel sulla leccarda ricoperta con carta da forno e spennellare con poco olio o margarina fusa la superficie.
  • Cottura dello strudel
  • Preriscaldare il forno, modalità statica, a 180°C.
  • Cuocere lo strudel nel ripiano centrale del forno, per circa 40-45 minuti o comunque fino a quando la superficie risulterà leggermente dorata.
  • Sfornare e lasciar intiepidire bene lo strudel prima di spolverare con dello zucchero a velo.

Note e consigli finali

  • Lo strudel è ottimo tiepido, magari accompagnato con un gelato alla crema vegetale o una delicata salsa alla vaniglia. Anche freddo è davvero delizioso: mantiene tutto il suo sapore e rimane fragrante.
  • Questa pasta per strudel è davvero favolosa! Ma se si vuol variare, si può sostituirla con pasta sfoglia, pasta frolla o pasta matta fatta in casa.
  • Lo strudel si mantiene a temperatura ambiente per 1-2 giorni, coperto con pellicola trasparente o un panno pulito, così resta morbido e fragrante.
    In frigorifero può durare fino a 3-4 giorni, avvolto in pellicola o in un contenitore ermetico; prima di servirlo, si può scaldare leggermente in forno o microonde per ritrovare la fragranza.
    Per conservarlo più a lungo, è possibile congelarlo già cotto, avvolto bene in pellicola e alluminio. Al momento del consumo, lasciarlo scongelare a temperatura ambiente e scaldarlo in forno.

Le mele: proprietà, benefici e uso in cucina

Le mele sono un frutto ricco di fibre, vitamine (soprattutto vitamina C) e antiossidanti, con un contenuto calorico relativamente basso. Il loro consumo quotidiano aiuta a regolare l’intestino, ridurre il colesterolo e rafforzare il sistema immunitario. In cucina, le mele sono estremamente versatili: si prestano a dolci, torte, strudel, composte, succhi e insalate, sia crude che cotte. Per questa ricetta ho scelto le mele trentine, che ogni anno porto a casa dai miei viaggi: dolci, profumate e perfette per la cottura, rendono lo strudel ancora più autentico. Le controindicazioni sono limitate: un consumo eccessivo può causare disturbi intestinali in soggetti sensibili o chi soffre di diabete, a causa del contenuto di zuccheri naturali.

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Melyssa Hilpert
2 mesi fa

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baseball bros unblocked

Questa ricetta è un vero abbraccio caldo alla mia gastronomia! Adoro come lautrice trasforma la tradizione trentina in un dolce vegano dal sapore indimenticabile. La scelta delle mele Golden e dei dettagli come la scorza di limone o il succo di limone sono geniali per mantenere la frutta vivace. E il pangrattato tostato? Perfetto per assorbire i succhi e dargli un tocco croccante! Ma devo ammettere, la parte più divertente è vedere tutti questi consigli extra per un strudel perfetto – sembra quasi che siate lì con me, in cucina, con un canovaccio infarinato e un sorriso! Ottima guida, Sabrina! 🍏🥧baseball bros unblocked

Snow Rider 3D
1 mese fa

Ma chi ha tempo per impastare tutto questo?! A volte mi viene voglia di un dolce e basta, senza tanti fronzoli. Mica tutti abbiamo il tempo di farla dalla A alla Z.

I Want to Love You Till Your Dying Day

A me ‘sto strudel fa venire l’acquolina! Le mele trentine sono top, infatti, senza quelle non è la stessa cosa. Ma chi usa il latte vegetale? Un po’ troppo, no?

I Want to Love You Till Your Dying Day

Strudel di mele? Non mi fido, spesso è secco e insipido. Se non ha il giusto equilibrio, è una delusione.

Date Everything Guide

Ma chi ci capisce con tutte queste varianti? Alla fine, il classico è sempre il migliore.

Asphalt Calculator
1 mese fa

Dovrebbe esserci più rispetto per la tradizione! Non sempre é il caso di cambiare gli ingredienti.

Football Bros
1 mese fa

Io nel ripieno metto anche un po’ di cannella, rende tutto più buono. Non ditelo a nessuno, eh.

Football Bros
1 mese fa

E quello zucchero a velo sulla cima? Un must, davvero. Fa tutta la differenza nella presentazione.

Football Bros
1 mese fa

Io non capisco come si possa dire che è facile fare lo strudel. Ho provato e mi è venuto un disastro, ahah. La prossima volta chiedo aiuto alla nonna.

Ice Breaker Games
1 mese fa

Wow, lo strudel di mele è uno dei miei dolci preferiti! La combinazione di spezie e mele fresche è davvero irresistibile. Non vedo l’ora di provarlo seguendo i tuoi consigli, soprattutto quello del pangrattato tostato, ma chi l’avrebbe mai detto? Grazie per questa ricetta speciale!