L’amaranto è un alimento altamente proteico, si presenta in chicchi molto piccoli da poter cucinare semplicemente lessandolo come la pasta o il riso, salvo diverse istruzioni riportate sulle confezioni. Dopo averlo cotto, è possibile utilizzare l’amaranto in numerose ricette.
Ideale per preparare molti piatti tra cui un golosissimo hamburger di amaranto. Un piatto sano e di facile realizzazione, adatto veramente a tutti quanti, comodo anche da tenere in freezer pronto da scaldare ed esser consumato.
Preparare un hamburger di amaranto, è un ottimo escamotage per far mangiare ai più piccoli quelle verdure che normalmente non son molto gradite, come i broccoli ad esempio. Basterà lessarli ed unirli nell’impasto.
Presentare poi l’hamburger nel classico Burger Buns Vegan (panini per hamburger vegani), e completare con del Ketchup fatto in casa, renderà il piatto più allegro e gustoso.
Ingredienti per l'hamburger
Per 12 hamburger
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1 tazza da tea di amaranto (circa 80 gr)
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2 tazze da tea di acqua
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2 patate lesse
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80 gr di lenticchie lesse
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80 gr di broccolo lesso
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1 cucchiaio di farina d’orzo
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Impanatura di mais
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Sale
Ingredienti per il Ketchup
Per 400 gr di salsa
- 400 gr di passata di pomodoro
- ½ cipolla
- 40 ml di olio di oliva extravergine
- 50 gr di zucchero semolato
- 50 gr di aceto di mele
- 1 cucchiaino di fecola di patate
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di spezie (noce moscata-cannella-zenzero)
Prepariamo gli hamburger
- Sciacquare con acqua corrente i semi di amaranto e versarli in una pentola, quindi coprire i semi con il doppio del loro volume di acqua (1 tazza di semi di amaranto e 2 tazze di acqua)
- Accendere il fuoco e lasciar cuocere per almeno una ventina di minuti. Una volta pronti, aggiungere il sale e lasciarli freddare, così potranno assorbire l’eventuale acqua di cottura rimasta.
- In una ciotola schiacciare le patate lesse precedentemente pelate ed il broccolo anch’esso lessato precedentemente. Unire l’amaranto cotto e ormai freddo, aggiungere le lenticchie già lessate precedentemente e amalgamare bene.
- Aggiungere al composto la farina d’orzo, salare e lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto bene amalgamato ed omogeneo.
- Prelevare delle porzioni di impasto e dare la tipica forma tonda e schiacciata da hamburger, quindi passare nella impanatura di mais.
- Disporre gli hamburger su teglia rivestita da carta forno, oleare leggermente e cuocere in forno già caldo a 200°C per 30 minuti e comunque fino a doratura.
Prepariamo il Ketchup
- In una ciotola, sciogliere lo zucchero con l’aceto, quindi aggiungere la fecola. Mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
- In una pentola versare la passata di pomodoro e lasciar insaporire brevemente, quindi unire anche le spezie (cannella, noce moscata e zenzero) e mescolare.
- Aggiungere il composto di aceto e frullare con il frullatore ad immersione.
- Mettere la pentola su fuoco bassissimo, coprire con il coperchio e cuocere per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto.
- Una volta che avrà raggiunto la densità giusta (deve essere cremoso ma fluido), spegnere e lasciar raffreddare completamente, quindi metterlo in un vasetto e far riposare in frigo per almeno 1 ora.
- Il ketchup fatto in casa è pronto. Ottimo da consumare subito, o conservare in frigo fino a 1 settimana.
Preparare i panini: tagliare i Burger Buns Vegan, farcire con una patata lessa tagliata a fette, salare e oleare. Disporre sopra un hamburger di amaranto e completare con del ketchup fatto in casa.
Servire caldo.
E’ possibile prepararne il Ketchup in quantità maggiori, chiuderlo in vasetti quando è ancora bollente, e capovolgerli fino al raffreddamento in modo da creare il sottovuoto; infine pastorizzare i vasetti: così facendo è possibile conservare la salsa ketchup fino a due mesi.
Sai che non ho mai mangiato l’amaranto? è tipo la quinoa? questo hamburger fa proprio venire una gran fame
Ciao Elena, ti consiglio di provarlo! Non soffermarti all’aspetto, soprattutto durante la cottura perchè nonostante sembri un qualcosa di strano e appiccicoso, il risultato finale ti sorprenderà. Uguale alla quinoa? mmm, no, non direi. L’amaranto ha più un sentore nocciolato…la quinoa l’associo più al riso…non so se riesco a renderti l’idea corretta…
Sfiziosissima questa ricetta!
Ciao cara, si, una ricetta molto gustosa, vero!!!
..ecco, ho imparato una cosa nuova….mai mangiato l’amaranto! E sotto forma di hamburger dev’essere davvero fantastico… 😉
Lo proverò!
Buon fine settimana, un abbraccio
Ciao Simo!!! Te lo consiglio davvero, molto molto gustoso e versatile poi!!! Se lo provi, fammi sapere cosa ne pensi!!
Un abbraccio
L’amaranto mi manca, dovrò rimediare.
Ma sai che questo hamburger è molto interessante? Viene voglia di prepararlo subito 🙂
Bravissima.
Un bacio e buon fine settimana
Ciao Daniela!!!
Provalo, provalo, poi mi dirai!! Ne vale la pena, davvero!!
Un bacione grande grande
A me piace molto l’amaranto e proprio oggi dopo aver sistemato la cucina ne ho trovato un pacchetto aperto e pieno per metà questi hamburger mi ispirano un sacco! Baci
Ciao Elena, anche a me piace molto, e per queste preparazioni lo preferisco ad altri proprio per la caratteristica che ha di “addensarsi” dopo la cottura.
Se li provi fammi sapere se son piaciuti.
Un bacio grande
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