Il post di oggi lo dedico ad un nuovo alleato per le mie ricette, la new entry in casa D&C: Pomì.
Dalla passata al pomodoro in cubetti, chi non conosce i diversi prodotti Pomì!
Garanzia e controllo sono le parole d’ordine di questo marchio.
Ma quando nasce la Pomì?
Tutto inizia nel 1982, quando un’azienda del parmense che fin dall’inizio del secolo si era specializzata nella lavorazione del pomodoro (la cui presenza sul mercato risale alla prima metà dell’Ottocento) applica, per la prima volta al mondo, nuove tecnologie produttive per il confezionamento della passata di pomodoro Pomì.
Nel 2007 il marchio Pomì e gli stabilimenti che lo producono vengono acquistati da Boschi Food & Beverage, società per la trasformazione del pomodoro partecipata dal Consorzio Casalasco del Pomodoro e dal Consorzio Interregionale Ortofrutticoli C.I.O.
A gennaio 2012, è annunciata la fusione per incorporazione semplificata della Boschi Food & Beverage nel Consorzio Casalasco, formalizzazione di un percorso congiunto durante il quale il Consorzio e CIO hanno lavorato per raggiungere una posizione di leadership del settore.
Pomì rappresenta un modello di industria alimentare in sintonia con le rinnovate esigenze nutrizionali e coi mutamenti del gusto, che favorisce, tramite ricerche di sviluppo applicate e il trasferimento tecnologico nella cultura agroalimentare, la salvaguardia della qualità nei prodotti.
Il legame solido e diretto con il mondo agricolo e con il territorio è tra gli elementi principali della forza di Pomì: solo chi può controllare direttamente produzione, raccolta, trasformazione e confezionamento è in grado di certificare che il pomodoro sia al 100 % di origine italiana. Pomì arriva direttamente dai campi di oltre 370 aziende agricole collocate principalmente nelle province di Parma, Piacenza, Cremona e Mantova, distanti in media 50 chilometri dagli stabilimenti e situate nel cuore della food valley italiana.
Pomì non è semplicemente un’azienda e un marchio italiano che produce e commercializza prodotti a base di pomodoro. Negli anni è diventata un vero e proprio collettore di storie e persone, agricoltori e famiglie che ogni giorno si dedicano alla cura del pomodoro, con l’intento di portare sulle tavole dei consumatori un prodotto di altissima qualità.
Tra i valori che da sempre la animano vanno sicuramente menzionati il rispetto per il territorio e l’attenzione per l’ambiente che hanno portato Pomì a gestire, con un coinvolgimento sempre maggiore, le emissioni di CO2.
In quest’ottica Pomì aderisce, nel 2014, al Programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale con il progetto co-finanziato dal Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, finalizzato al “Calcolo della Carbon Footprint della passata Pomì L+”.
La carbon footprint esprime in CO2 equivalente il totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indirettamente al ciclo di vita del prodotto; dalla coltivazione e trasformazione del pomodoro, fino alla distribuzione e utilizzo del prodotto, allo smaltimento dell’imballo.
La carboon footprint è un’informazione importante per il consumatore, perché lo aiuta a fare acquisti consapevoli.
Grazie a questo progetto Pomì è in grado di condividere con i consumatori le informazioni relative agli impatti sociali del loro pomodoro lungo tutta la filiera, dal campo al prodotto finito. Salute, rispetto, legalità, relazioni durature: ecco gli ingredienti per un prodotto buono da ogni punto di vista.
Social Footprint è la prima certificazione che valuta l’impronta sociale di un prodotto, lungo tutta la filiera e consente al consumatore di scegliere in modo sempre più consapevole valutando anche gli aspetti “umani”.
Sul sito, Pomì dedica una pagina alla “Salute in cucina“, un una rubrica ricca di articoli utili per una giusta e corretta alimentazione, trattando argomenti che spaziano dalla dieta mediterranea al food trends.
Avere Pomì in cucina, mi garantisce non solo la sicura riuscita delle mie ricette, ma anche di poter portare in tavola un prodotto controllato e sicuro, per la salute di tutta la famiglia.
Complimenti per questa new entry, non ti resta che preparare tante cose buone !
Grazie tesoro!!! Vado un po' in rilento in questo periodo con questa collaborazione avendo pomodori di produzione propria, e prediligendo il crudo ed in bianco durante la bella stagione….ma non vi deluderò ?
Complimenti per la collaborazione!Io ormai non compro da anni salsa di pomodoro in quanto realizziamo la conserva fatta in casa tutte le Estati:).
Conosco comunque persone che acquistano questo marchio e ne parlano sempre bene;).
Un bacione:)).
Rosy
Grazie Rosy!!
Anche quando stavo a casa con i miei facevamo tutto home made. Adesso purtroppo il mio è un orto in vasconi e non riesco a produrne da me ?
Questi prodotti sono buoni davvero ?
Ti abbraccio forte