Ricetta dairy free, friabile e profumata
Profumata, friabile e dal gusto autentico: la crostata di mele è uno di quei dolci che sanno di casa, di colazioni lente e pomeriggi autunnali. In questa versione ti propongo una base di frolla all’olio, senza burro, perfetta per chi cerca una ricetta dairy free ma non vuole rinunciare alla bontà di una crostata classica.
Quando gustarla
Perfetta a colazione con un caffè, a merenda con una tazza di tè caldo o come dessert casalingo dopo cena.
La crostata di mele all’olio si conserva morbida e fragrante per diversi giorni, se tenuta in un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro.
Un dolce semplice che sa di casa
Pochi ingredienti, un profumo che riempie la cucina e la soddisfazione di portare in tavola un dolce genuino.
La crostata di mele è una di quelle ricette che non passano mai di moda — e in questa versione senza burro conquista tutti per la sua leggerezza e la sua autenticità.


Una frolla all’olio leggera e profumata
La base di questa crostata è una frolla all’olio, una variante più leggera della classica frolla al burro ma altrettanto friabile e profumata. Preparata con olio di semi di arachidi, risulta neutra nel sapore e perfetta per valorizzare il ripieno di mele e confettura.
Questa scelta rende il dolce più digeribile e completamente dairy free, ideale per chi desidera una crostata genuina ma senza latticini. L’olio, infatti, dona elasticità all’impasto e una consistenza piacevole al taglio, senza appesantire.
Nel blog trovi diverse crostate e preparazioni realizzate con la frolla all’olio, una base versatile che si presta benissimo a dolci dal gusto delicato e autentico. Prova la crostata glassata dalla glassatura in superficie che le dona croccantezza e ne esalta il cuore cremoso, sorprendi i commensali con un’elegante e invitante crostata doppio strato che conquista per i suoi perfetti contrasti di gusto e consistenze, oppure i frollini friabili e deliziosi di frolla montata senza burro o, ancora, i biscotti cuori di frolla con i loro intrecci golosi

Gusto e consistenze: un equilibrio perfetto
Appena sfornata, la crostata di mele sprigiona un profumo irresistibile che riempie la casa di calore e ricordi. Al primo morso, la friabilità della frolla incontra la morbidezza delle mele e la dolcezza vellutata della confettura: un equilibrio perfetto tra consistenze e aromi.
La base croccante accoglie il ripieno cremoso di frutta, mentre lo zucchero di canna in superficie si caramella leggermente regalando una nota rustica e dorata.
Il contrasto tra le mele rosse e quelle gialle regala un gioco di colori e sapori: le prime più dolci e avvolgenti, le seconde più fresche e acidule. Insieme creano un’armonia che conquista al primo assaggio, semplice ma mai banale, proprio come le ricette di una volta.
Varianti e consigli
Una delle cose più belle di questa crostata è la sua versatilità. Con la stessa base puoi creare tante versioni diverse, seguendo la stagione o semplicemente i tuoi gusti del momento.
Puoi sostituire la confettura ai frutti di bosco con quella di albicocche, pesche o arance per ottenere un gusto più dolce e solare, oppure aggiungere un pizzico di cannella o vaniglia per esaltare il profumo delle mele e rendere il dolce ancora più aromatico.
Se ami i sapori rustici, prova a sostituire parte della farina 00 con farina integrale o di farro: la frolla risulterà leggermente più scura, con una consistenza più corposa e un sapore autentico.
Chi preferisce una versione ancora più leggera può optare per una variante senza uova, aggiungendo un paio di cucchiai di latte vegetale per legare l’impasto e ottenere una crostata completamente vegan e dairy free.
Come conservare la crostata di mele
La crostata di mele si mantiene fragrante e profumata per diversi giorni, perfetta da gustare anche dopo la cottura. Una volta raffreddata completamente, conservala a temperatura ambiente sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico: in questo modo la frolla resterà friabile e il ripieno morbido.
Durante i mesi più caldi puoi conservarla anche in frigorifero, avendo cura di riportarla a temperatura ambiente prima di servirla per ritrovare tutta la sua fragranza.
La crostata si mantiene ottima per 3–4 giorni, ma se vuoi prepararla in anticipo puoi anche congelarla già cotta (intera o a fette): ti basterà scaldarla qualche minuto in forno a 150°C per farla tornare come appena sfornata.


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La descrizione è golosa e l’aspetto è irresistibile — perfetta per una merenda autunnale.
Grazie per la ricetta, la proverò sicuramente!
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