Il filetto di maiale all’uva è un secondo piatto autunnale, tenero, succoso e ricco di gusto, ideale per il pranzo o la cena della domenica in famiglia, così come per una cena speciale e per conquistare gli ospiti.
La preprazione del filetto è semplice. La carne di maiale abbinata all’uva è un’accoppiata vincente, donando un sapore agro-dolce al piatto che risalta il sapore classico della carne di maiale.
Come preparare il filetto di maiale all’uva
Per preparare il filetto di maiale all’uva, la carne viene sottoposta ad una doppia cottura: dapprima rosolata in un tegame con un giro d’olio, uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino, poi sfumata con la birra e quindi trasferita in forno per circa mezz’ora.
Mentre il filetto di maiale termina la cottura in forno, si prepara il condimento facendo saltare gli acini d’uva, nella stessa padella utilizzata precedentemente per il filetto, insieme ai gherigli di noce tritati ed un poco di aceto balsamico.
Preprate le due parti (la carne ed il condimento) si porta in tavola servendo la carne tagliata a fette e ricoperte con la salsina all’uva e noci. Il risultato sarà un piatto tenero, succoso, con note agrodolci, da accompagnare con del pane alle noci, al miele o da pane attorcigliato, e servire in abbinamento con un contorno preferito.
Consigli per un filetto da leccarsi i baffi
Rispettare i tempi di cottura e fare attenzione a non bucare la carne (mentre la si gira per farla sigillare su tutti i lati) onde evitare la fuoriuscita dei succhi: così facendo si otterrà un risultato tenero e succoso, apprezzato da grandi e piccoli buongustai.
Un altro buon accorgimento è quello di tenete la carne a temperatura ambiente per 1-2 ore circa prima di cuocerla: in questo modo rimarrà ancor più morbida e succosa.
Per esaltarne il gusto, è buona abitudine massaggiare la carne con le spezie scelte ed il sale, aggiungendo qualche bacca di ginespro durante la sua cottura. Sebbene la carne di maiale non deve essere mangiata estremamente al sangue, è possibile gustarla lasciandola leggermente rosata al suo interno.
Per ridurre un pò i tempi di cottura, si può sostituire il filetto di maiale con dei medaglioni di filetto (da acquistare già tagliati oppure da far preparare dal proprio macellaio di fiducia).
Per esaltare la sapidità della carne e la dolcezza dell’uva ho sfumato con del vino bianco. Volendo però, si può utilizzare il vino rosso nonchè della buona birra; a voi la scelta!
E’ preferibile utilizzare gli acini d’uva dolce, evitando quella ancora acerba; inoltre è un gesto di cura nei confronti dei propri commensali quello di eliminare i semini interni.
Per completare il menù, basta servire il piatto accompagnando con un buon contorno; ecco qualche idea ad hoc per un contorno che ben si sposa con il filetto di maiale all’uva:
- non le solite patate al forno ma delle gustose patate super crunchy,
- oppure un contorno veloce da preparare in pochi minuti in padella come le patate e cipolle, oppure delle melanzane e zucchine spadellate,
- una ricca e saporita insalata di melanzane, pomodori e susine alla menta, ma anche dei semplici broccoli sott’olio si sposano bene a questo piatto.
- Approfittando del forno acceso, si può optare per una teglia di cavolfiore ricco al forno o una colorata teglia di verdure al forno,
- ma, per un menù più chic, perchè non sorseggiare una insolita e deliziosa crema di lattuga e pinoli?
Uva: colori e sapori dell’autunno
E’ tempo di vendemmia: i grappoli delle uve sono maturi e si presentano di un giallo dorato per l’uva bianca, di un viola o violetto bluastro intenso nel caso di uva nera, oppure di un rosato intenso e caldo dei grappoli rosèe.
Passeggiando per le campagne, a ridosso dei vigneti, nell’aria si avverte un piacevole profumo dolciastro che stuzzica l’appetito. Al morso, poi, ogni acino d’uva regala un gusto zuccherino ed una polpa succosa e carnosa.
E’ l’autunno che si fa strada e si lascia respirare a pieni polmoni e gustare acino dopo acino. Ed ai “Colori d’autunno” dedica il menù odierno la nostra Rubrica Al km 0 a cui dedico la ricetta di oggi del mio filetto di maiale all’uva.
Le altre proposte del menù odierno:
- Carla: Torta di riso Venere e zucca
- Simona: Tagliatelle fatte a mano alla zucca con porcini e guanciale
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Sabrina
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Proprio da leccarsi i baffi, cara Sabri, un arrosto prelibato!
Che buono! La carne bianca con la frutta mi piace da matti, la difficoltà sta anche nel cuocerla al punto giusto e mi sembra che tu l’abbia eseguito perfettamente! Brava
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