Focaccia al rosmarino

Focaccia al rosmarino

La focaccia al rosmarino è uno dei profumi più belli che possano uscire da un forno di casa. Morbida dentro e leggermente croccante fuori, con quell’aroma inconfondibile di olio buono e aghi di rosmarino freschi, è una ricetta semplice ma sempre capace di conquistare. Un lievitato che profuma di tradizione, di merende fatte in casa e di pranzi condivisi, perfetto da solo o come accompagnamento a qualsiasi piatto.

La magia della focaccia: dorata, croccante e profumata

La focaccia al rosmarino appena sfornata conquista subito con il suo profumo: l’aroma dell’olio extravergine si fonde con quello del rosmarino fresco, sprigionando un invito irresistibile. La sua crosta dorata e sottile custodisce un cuore morbido e ben alveolato, leggero ma pieno di gusto. È una focaccia versatile: perfetta come pane da tavola, ottima per merenda, deliziosa da gustare al naturale o tagliata a metà e farcita con ingredienti semplici. Servita in piccoli quadrotti, diventa una presenza elegante e appetitosa in ogni aperitivo o buffet.

Per la cottura ho oliato generosamente la teglia e l’ho spolverata con semola rimacinata: un piccolo trucco che regala alla base uno strato “sabbioso” e croccante, creando un piacevole contrasto con la morbidezza interna. Subito dopo la cottura, la focaccia può sembrare piuttosto dura all’esterno, ma basta lasciarla riposare qualche minuto per farle raggiungere la consistenza perfetta: una superficie fragrante che cede al morso e un interno soffice, profumato, dal gusto pieno e armonioso.

Profumo di forno: la mia focaccia al rosmarino

Ieri, 16 ottobre 2025, è stata una data speciale: si è celebrata la 19ª edizione della Giornata Mondiale del Pane (World Bread Day), ma anche la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Le due ricorrenze coincidono non a caso: il pane è da sempre il simbolo universale di nutrimento, condivisione e dignità alimentare. Celebrare il pane, in fondo, significa celebrare il diritto di tutti ad avere cibo sano e accessibile, prodotto con rispetto per la terra e per chi la lavora.

Negli anni scorsi ho partecipato a questa giornata con il mio pane con farina di lenticchie rosse, il pane con patate e farina di riso, il pane alle noci e semi di cumino ed il pane ai 5 cereali, quattro pani diversi ma tutti legati alla filosofia del “fatto in casa”, del “fatto con amore”.

Quest’anno ho deciso di non ho partecipato all’evento per poter contribuire alla Rubrica Al Km 0 con cui lavoro da anni e per la quale ho scelto di preparare qualcosa che raccontasse ancora meglio il profumo del territorio e la semplicità della buona tavola: una focaccia al rosmarino, morbida, fragrante e profumata.

Pane, profumo e territorio

La mia focaccia al rosmarino è un piccolo tributo alla terra e ai sapori semplici che porto per l’appuntamento odierno con la Rubrica Al Km 0.

Quel profumo che invade la cucina, la crosticina dorata che cede sotto le dita, la mollica morbida e profumata d’erbe: tutto parla di casa, di convivialità, di gratitudine per ciò che la natura ci offre.

Il tocco del rosmarino: profumo, benessere e radici mediterranee

Il rosmarino è una di quelle erbe che raccontano il Mediterraneo: basta sfiorarne le foglie per sentirne l’anima. Oltre al suo profumo inconfondibile, porta con sé un ricco patrimonio di proprietà benefiche. È infatti una pianta antiossidante, tonica e digestiva, capace di stimolare la circolazione e favorire la concentrazione grazie ai suoi oli essenziali.

Usarlo direttamente nell’impasto, come in questa focaccia, non è solo una scelta di gusto: è un gesto che aggiunge valore e carattere. Durante la lavorazione e la cottura, il rosmarino rilascia gradualmente i suoi aromi, profumando ogni briciola e donando alla focaccia una nota fresca e balsamica che la rende unica.
È il tocco verde che trasforma un impasto semplice in un racconto di territorio, natura e autenticità, dove il profumo delle erbe lega la cucina di casa alle colline e al sole del nostro paesaggio.

Un gesto semplice, un significato profondo

Preparare una focaccia come questa non è solo cucinare: è rallentare, ascoltare, aspettare. È un modo per tornare al contatto con la materia viva dell’impasto, con i profumi che riempiono la cucina e con la soddisfazione di condividere qualcosa di genuino. Per la rubrica “Al Km 0”, attraverso la quale vogliamo valorizzare i prodotti del territorio (biologici, locali e autenticie), e in occasione della Giornata Mondiale del Pane e della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, questa focaccia diventa un piccolo simbolo di cibo buono, consapevole e fatto con amore. Perché ogni volta che impastiamo, nutriamo non solo il corpo ma anche l’anima; e il profumo del pane appena sfornato ci ricorda quanto sia prezioso ciò che nasce dalle nostre mani.

Focaccia al rosmarino

Recipe by Sabrina Pignataro
5.0 from 1 vote
Course: lievitati, pane e focacceCuisine: italiana, mediterraneaDifficulty: media
Servings

8

servings
Prep time

40

minutes
Leaving time

3

hours 

30

minutes
Baking Time

25

minutes

Focaccia al rosmarino soffice dentro e croccante fuori, profumata d’olio extravergine e aromi mediterranei. Perfetta come pane da tavola, per merenda o da servire a quadrotti in aperitivo.

Ingredienti per 1 teglia

  • Per l’impasto
  • 150 g farina 00

  • 150 g farina Manitoba

  • 100 g semola rimacinata di grano duro

  • 320 g acqua a temperatura ambiente

  • 20 g olio extravergine d’oliva

  • 10 g sale fino

  • 8 g lievito di birra fresco

  • 1 cucchiaino miele di castagno (oppure malto o, ancora, zucchero)

  • 1 rametto rosmarino (solo gli aghi, tritati finemente)

  • Per la salamoia (emulsione)
  • 100 g acqua

  • 10 g olio extra vergine di oliva

  • 10 g sale fino

  • q.b. aghi di rosmarino (a piacere)

  • Per la teglia
  • q.b. olio di oliva

  • q.b. semola rimacinata di grano duro

Directions

  • Profumo verde: prima di preparare l’impasto della focaccia, preparare il rosmarino.
    Tritare finemente gli aghi di rosmarino e lasciarli riposare in una ciotolina con l’olio: il tempo di lavorare l’impasto basterà a sprigionare tutto il loro profumo.
  • Preparare l’impasto
  • In planetaria, con gancio K, sbriciolare il lievito nell’acqua, azionare la macchina a velocità medio-bassa e aggiungere il mix di farine poco alla volta.
    Una volta che l’acqua sarà stata assorbita, aumentare leggermente la velocità e lavora per circa 10 minuti, fino a ottenere un impasto compatto.
  • Sostituire quindi il gancio con quello a J, versare l’olio aromatizzato al rosmarino ed il sale.
    Lavorare a velocità alta finché l’impasto risulta ben incordato.
    Ci vorranno circa 20 minuti per ottenere un impasto ben incordato, durante i quali la macchina potrebbe scaldarsi: in tal caso interrompere la lavorazione e procedere ad intermittenza, concedendo cioè una pausa di 5-10 minuti tra una ripresa e l’altra così che l’apparecchio si freddi e non scaldi l’impasto compromettendone il risultato.
  • Prima lievitazione
  • Trasferire l’impasto in un contenitore alto e coprire con pellilola alimentare.
    Riporre in luogo caldo e asciutto, al riparo da correnti d’aria (io nel forno spento con la sola luce accesa) e lasciar riposare per circa 2 ore, fino al raddoppio del volume.
  • Pieghe e riposo
  • Trasferire l’impasto sul piano di lavoro, eseguire due giri di pieghe a tre, quindi lasciar riposare ancora per 1 ora.
    L’impasto può esser lasciato sul piano lavoro, coperto da pellicola alimentare o da un canovaccio pulito, bagnato e ben strizzato.
  • Stesura
  • Oliare accuratamente la teglia e distribuire una generosa spolverata di semola rimacinata sulla base e sui bordi della teglia oliata.
  • Trasferire l’impasto nella teglia e iniziare a stenderlo delicatamente con la punta delle dita, esercitando una leggera pressione per portarlo verso i bordi.
    Se l’impasto tende a ritirarsi o oppone resistenza, non forzarlo: lasciarlo riposare 5-10 minuti, poi riprendere a stenderlo con delicatezza: in questo modo non verrà “stressato” e si allargherà in modo uniforme su tutta la superficie della teglia.
  • Solo a questo punto, lasciar riposare ancora 30 minuti prima di procedere con la salamoia e la cottura.
  • Salamoia
  • In un bricco versare lacqua, il sale, l’olio e gli aghi di rosmarino.
    Mescolare accuratamente con una forchetta.
  • Versare la salamoia sulla superficie della focaccia, praticando i classici “buchi” con la punta delle dita.
  • Cottura
  • Infornare la focaccia in forno preriscaldato, a 220°C, nel ripiano più basso del forno per i primi 10 minuti.
  • Trasferire poi la teglia al terzo ripiano del forno, aumentare la temperatura al massimo (il mio arriva a 250°C) e proseguire la cottura fino al termine (circa 15-20 minuti)
  • La focaccia risultarà ben dorata su tutta la superficie.
  • Sfornare e lasciar raffreddare prima di tagliare e servire.

Conservazione e piccoli consigli

  • La focaccia al rosmarino è più buona appena sfornata, quando sprigiona tutto il suo profumo e la superficie è croccante. Tuttavia, si conserva bene anche nei giorni successivi, se trattata con qualche attenzione.
    A temperatura ambiente:
    Una volta completamente raffreddata, conservarla in un sacchetto di carta per pane o avvolta in un canovaccio di cotone: in questo modo manterrà la sua fragranza per 1–2 giorni. Se si preferisce una crosta più croccante, prima di gustarla scaldarla brevemente in forno (5 minuti a 180°C).
    Per conservarla più a lungo:
    E’ possibile congelarla già porzionata (intera o tagliata a quadrotti) dopo che si è raffreddata del tutto. Al momento del consumo, lasciarla scongelare a temperatura ambiente e poi rigenerarla in forno caldo per pochi minuti: tornerà fragrante come appena fatta.
    E se la focaccia è avanzata?
    Può diventare una base perfetta per bruschette, panini farciti o croccanti bocconcini da aperitivo, leggermente tostati.

    Scopriamo insieme le altre proposte del menù odierno “pane, focacce, grissini & co.”:

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    Simona Nania
    21 giorni fa

    Già ieri è stata proprio la giornata ideale per questo post, Zorra mi ha anche chiesto di partecipare, ma non ho avuto davvero tempo di prepararlo adeguatamente per inviarglielo.
    Bravissima che hai partecipato con questa focaccia profumata e meravigliosa! Ti confesso che ogni tanto la rubrica del granaio mi manca

    Larry Steuber
    19 giorni fa

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    carla emilia
    carla emilia
    11 giorni fa

    Ciao Sabri, molto buona la tua focaccia, anche io ogni tanto sostituisco il rosmarino alla salvia nella nostra focaccia con risultati apprezzabilissimi!