Donauwelle: torta alle ciliegie, cacao e crema al burro
Rivisitazione senza lattosio nè proteine del latte
La torta Biancaneve è un dolce di origine tedesco, conosciuto sia con il nome di Donauwelle, che Schneewittchenkuchen o anche Schneewittchentorte.
Si tratta di un dolce a strati, con una base di torta alla vaniglia sormontata da uno strato di torta al cacao (simili al pan di spagna), le ciliegie amarene e crema al burro. A racchiudere tutti questi sapori e consistenze, una copertura di cioccolato fondente.
E’ un dolce golossissimo, bello all’aspetto, delizioso al sapore, perfetto in diverse occasioni, dalla colazione al dessert di fine pasto.
Questa la mia piccola rivisitazione che vede al posto del classico burro un’alternativa vegetale che rende il dolce privo di lattosio e di proteine del latte, indicato quindi a tutti coloro che devono eliminare i latticini dal proprio regime alimentare.
L’origine del nome
Donauwelle è il nome con cui questa torta è maggiormente conosciuta e che sta ad indicare il fiume Danubio, forse per il movimento ondulato che si crea alla copertura al cioccolato che ricorda proprio le onde del fiume.
Questo dolce è molto diffuso sia in Germania che in Australia ed è conosciuto con diversi nomi. In Germania infatti, spesso viene chiamato anche schneewitthenkuchen, cioè torta Biancaneve; un chiaro omaggio alla fiaba dei fratelli Grimm dalla quale si ispira anche per i colori (il bianco, il nero ed il rosso delle ciliegie).
Generalmente il doce viene preprato in tortiere rettangolari così da esser servito in monoporzioni quadrate che ne esaltano il contrasto dei colori e dei diversi strati.
Come si prepara il dolce
Preparare il dolce è semplice ma richiede dei tempi maggiori per preparare e assemblare i diversi strati.
Si parte dalla base di pan di spagna alla vaniglia, sormontato dallo stesso impasto al quale viene aggiunto il cacao in polvere per creare lo strato scuro.
A creare un effetto ondulato tra i due strati, le ciliegie denocciolate (che possono esser sostituite da amarene fresche o sciroppate, ben sgocciolate), leggermente affondate nell’impasto.
Si lasciano cuocere questi due strati in forno mentre si prepara la crema al burro che, nel mio caso, è sostituito da burro vegetale (burro di soia per l’esattezza).
Una volta pronte entrambe e fatte raffreddare, senza estrarre mai il dolce dallo stampo, bisogna distribuire la crema di burro sulla base bicolore con ciliegie.
Ultimo passaggio: la copertura con il cioccolato fondente, fatto sciogliere a bagnomaria, decorato con delle onde create con i rembi di una forchetta a creare un movimento ondulatoio che ricorda quello delle onde.
Il dolce si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, e consumato nel giro di 2-3 giorni.
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Bellissima e posso solo immaginare la bontà! Un abbraccio
Dany, perdonami, mi son persa molti commenti a causa del poco tempo che ho ultimamente per i social.
Ti ringrazio davvero tanto! Si, questa torta è davvero deliziosa!