Vi è mi capitato di aprire la credenza e trovarvi diversi pacchettini di farine contenenti solo pochi pugni di prodotto?
Questo è accaduto a me l’altra sera: mi son ritrovata con tanti pugnetti di farina da dover consumare, e senza alcun tipo di lievito a disposizione, e per giunta senza pane per la cena!
Beh, la soluzione è stata facile da trovare: si prepara del pane azzimo!
Il pane azzimo è un pane senza lievito che può risultare più o meno gonfio o croccante a seconda della tipologia di cottura prescelta: infatti il pane azzimo si può cuocere sia in forno che in padella. Con la cottura in forno otterremmo un pane più basso e croccante, più simile ai cracker, mentre con la cottura in padella il pane azzimo tende a gonfiarsi.
Il pane azzimo sottile e croccante della tradizione ebraica si chiama matzah (matzà o mazzot) e viene preparato soltanto con acqua e farina. Questo tipo di pane viene servito in occasione della Pasqua ebraica. All’impasto di acqua e farina non si aggiungono né sale né olio.
Ingredienti:
400 gr di farina*
200 ml di acqua
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio**
* io ho utilizzato della farina di segale, farina di farro semintegrale, farina manitoba, farina tipo 0
(in parti diverse fino al raggiungimento complessivo della quantità indicata)
** aggiungendo del bicarbonato di sodio si otterrà un pane più morbido e gonfio (facoltativo)
Procedimento:
In una capiente ciotola versare la farina (o le farine) setacciata, quindi aggiungere l’olio extravergine e un pizzico di sale. Unire poco alla volta l’acqua a temperatura ambiente e iniziare ad impastare.
Trasferire l’impasto sul piano da lavoro e impastare energicamente per ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Riporre il composto così ottenuto nella ciotola, coprirlo con un telo e lasciar riposare per 1 ora a temperatura ambiente.
Trascorsa l’ora di riposo, suddividere l’impasto in piccole palline e stenderle con il mattarello su un piano infarinato per formare dei dischi sottili.
I nostri panini azzimi sono pronti per la cottura. Io ho optato per una cottura in padella per avere dei panini più soffici e gonfi:
oliare e far riscaldare molto bene una padella e cuocere i dischi di pane azzimo uno alla volta per circa 5 minuti per lato.
Il pane azzimo tenderà a gonfiarsi e a formare delle bolle.
Così risulterà più morbido rispetto al pane azzimo cotto in forno, e potrà essere anche diviso a metà e farcito con verdure cotte o crude.
Per la cottura in forno:
preriscaldare il forno a 180°C, rivestire una teglia con carta da forno, e adagiare sulla teglia i dischi di impasto. Spennellarli con qualche goccia di olio extravergine.
Cuoce in forno statico per 15 minuti. Sarà pronto quando risulterà appena dorato in superficie.
Conservare il pane azzimo in un sacchetto di carta o avvolto in un telo e consumarlo entro un paio di giorni per evitare che si indurisca troppo.
Da non confondere con il pane arabo (o Pita) la cui ricetta trovate qui
Mi piace da morire e il tuo ha un aspetto stupendo . Un abbraccio
Ciao Lisa, grazie mille!!!
Un abbraccio grande anche a te!!
Ciao Sabry, mi piace tanto il pane azzimo e un po' somiglia alla pizza scims abruzzese senza lievito..lo trovi sul mio blog ? con Floriana Moroni sto organizzando un contest ? a presto ?
Ciao Paola, sai che non conoscevo affatto la pizza abbruzzese!!!…..devo venire a curiosare meglio da te ^_* !!!!
Siii, aspetto il contest!!!!
Un bacione grande
Splendida idea visto che spesso mi trovo nelle tue condizioni!
Vero? Almeno non buttiamo via nulla e portiamo in tavola un pane leggero e "appena sfornato"….. o spadellato 😀 😀 😀
Un abbraccio grande
Lo sai che non l'ho mai provato?? La tua ricetta è davvero preziosa ed ho giusto anch'io un po' di farine miste da smaltire ^_^
Grazie Sabry e felice inizio settimana <3
Ciao Consu!!!!
Mi fa piacere ti piaccia, poi detto da te mi riempie di gioia!!!
Un bacione grande e felice inizio settimana anche a te <3 <3
L'aspetto è meraviglioso, adoro i pani e penso di provare questo che mi ispira tantissimo, un abbraccio!
Ciao Cristina, grazie mille!!!!
Se hai modo di provarlo, fammi sapere se ti piace, ci conto ^_*
Un bacione grande
Ti è venuto una meraviglia, voglio provare anch'io a farlo in padella!!!
Baci
Grazie mille cara!!!!!!
Si, in padella è pratico, veloce, e in questi giorni così caldi, meno "sofferente" della cottura in forno 😀 😀
Un bacione a te
Che bello aver trovato il tuo blog! Anzi che bello che hai trovato il mio blog così ho conosciuto pure io il tuo! Ho dato un occhiata e mi piace tantisimo! Tutto da scoprire! Bello!
Grazie mille cara e benvenuta!!!!
Mi fa piacere ricevere nuove visite e sapere che vi trovate (e trovate) bene qui ^_^
Un abbraccio grande ed a presto ^_*
Ho sempre la dispensa piena di pacchetti di farina da smaltire che poi uso per delle pagnotte. Ultimamente il tempo però è pochissimo per lunghe lievitazioni… dovrei provare il pane azzimo, non l'ho mai fatto. Grazie per la ricetta
Ma grazie mille a te per la piacevolissima visita!!!!! <3
Mi fa piacere che questa ricetta riscontri tanto successo e apprezzamento!
Se hai modo di provarla, torna a farmi sapere come l'hai trovata, se ti è piaciuto, ci conto ^_*
Un abbraccio grande ed a presto!
Non l'ho mai assaggiato, ma vedendolo mi sono venuti in mente tantissimi modi in cui potrei utilizzarlo 😉 Grazie per la ricetta.
Un abbraccio.
Marina
Son felice ti sia stato di ispirazione per nuovi piatti che spero vorrai condividere con noi (già immagino quante cose buone avrai in mente 😛 ) ^_*
Un bacione grande cara <3
A me capita sempre di avere resti vari di farine. Sai che non ho mai fatto il pane azimo? è stupendo, assomiglia un po' alla pita. Da provare
Ciao cara, si, questa è un'ottima idea per terminare i vari rimasugli di farine ^_*
E poi è anche gustoso, facile e veloce…il che ci sta sempre bene!!
Invece non ho mai provato a fare (ma non ho neanche mai assaggiato) la pita, devo rimediare!
Un bacione grande!!
Fantastico recupero di avanzi! Sto terminando anch'io pacchetti aperti e contenenti solo pochissimi etti, se non grammi, di farina.
Una interessante idea la tua, mi piace molto la versione cotta in padella 🙂
Un bacio
Si Daniela, un vero peccato farla rovinare e buttar via così!
E si, la cottura in padella mi ha salvata in una giornata davvero calda per accendere il forno! ^_*
Un bacione grande <3
Ti ringrazio per esserti inserita fra i miei followers,spero di non deluderti,tu di sicuro mai mi deluderai,mi piace tutto qui da te,questo pane senza lievito è fenomenale,fa un po' caldino altrimenti lo avrei già provato,ho anche visto un'altra delizia vado a vedere da vicino,complimenti,alla prossima
Paola
Paola, ma scherzi!!!! Perché dovresti deludermi? Ho trovato tante cose interessanti da te invece ^_*
Grazie mille per gli apprezzamenti al mio lavoro, fa sempre piacere riscontrare interesse da parte vostra <3
Un abbraccio grande ed a presto!
[…] Pane azzimo (senza lievito, cotto in padella o in forno) […]
[…] Pane azzimo (senza lievito, cotto in padella o in forno) […]
Perché non riesco a mantenerlo croccante una volta cotto ?
Ciao Grazia, beh, il pane azzimo non è eccessivamente croccante, ma molto dipende dal tipo di cottura utilizzato (cottura in forno per un pane più croccante, cottura in padella per un pane più alto e soffice).
Io aggiungo di proposito del bicarbonato per ottenere quella morbidezza e gonfiore del pane.
Tu quale cottura utilizzi? Quali sono i dosaggi degli ingredienti che utilizzi?
Per mantenere il pane come appena fatto, io lo conservo in un sacchetto di carta per alimenti.
[…] Pane azzimo (senza lievito, cotto in padella o in forno) Pane arabo Pane Funzionale Salus […]
MI piace sempre molto l’utilizzo delle farine miste!
baci
Alice
[…] Ringrazio per questa ricetta Sabrina di Delizie e confidenze […]
[…] con farina di lenticchie rosse, senza lievitazione Sfoglie di quinoa Focaccine ai borlotti Pane azzimo (senza lievito, cotto in padella o in forno) Pane arabo Salsa di fichi neri, cipolle e vino rosso Triangolini di tofu dorati con mayo alla […]
[…] l’hummus viene accompagnato da pane azzimo oppure dalla pita (il classico pane arabo), spalmato su pane tostato o degustato come antipasto in […]